sabato 26 luglio 2014

Circo

Tu credi che la vita sia un circo sotto il tendone. Le luci, le ballerine sui trapezi volanti, gli animali e i pagliacci. E il domatore al centro della pista, lo schiocco della frusta, la voce dentro gli altoparlanti, il cerchio di luce tutto attorno. Il pubblico col fiato sospeso, le facce dei bambini incollate dallo zucchero filato, le file per i biglietti e quelle per una nocciolina al Dumbo di turno. Ogni sera uno spettacolo, buonaseracomincialospettacolodelgrandecirco. Un loop che si ripete uguale a se stesso sotto le strisce colorate del grande tendone. Godi come un riccio al rullo dei tamburi, agli applausi, all esercizio sulle fumi sempre uguale, sera dopo sera. Dio fece spettacolo per 7 giorni, poi si fermò a riposare ad ammirare il panorama. Nella sua infinita grandezza capi che che gli spettacoli devono essere brevi, oppure annoiano. Certo, dio è un artista professionista. Però, se vuoi imitarlo, dacci un taglio e falla breve. E sii originale.
PuntoG

La logica del pesce spada

[...] Perché per secoli gli uomini hanno ritenuto più importante salvare la compagna o la prole che la pelle? È la logica del pesce spada. Lo sanno bene i pescatori che hanno imparato che devono colpire prima la femmina (il pesce spada nuota in coppia), perché se colpiscono il maschio la femmina se la da a gambe, mentre se colpiscono la femmina il maschio resta la nel tentativo di un salvataggio disperato.[...]
Trovo bella e sopra le parti questa riflessione. Non so da quale parte stare, ma qualche domanda me la sono fatta anche io senza trovare risposte. Solo una grande confusione. Già, nonostante la mia ampia e sincera veduta del mondo, a volte mi sembra stia diventando tutto molto confuso. Da ragazzina credevo che da grande si sarebbe dipanata la matassa delle domande, i vetri sarebbero diventati lucidi e trasparenti per l'esperienza. Invece mi ritrovo adulta ma con più domande e meno punti di riferimento. Non lo so se esiste "il giusto" e "il non giusto", però la logica del pesce spada la trovo perfetta.
Per leggere (ed è sicuramente da leggere!) l'articolo completo, sul blog di Costanza Miriano, basta cliccare qui

PuntoG