sabato 22 gennaio 2022

Galleggia(menti)

 Pagine bianche da tanto tempo,  jazz in sottofondo come sempre. Pensieri che galleggiano nella boccia dei pesci rossi. Per pesantezza o dimenticanza alcuni vanno a fondo. La tromba di Louis  riporta a quel locale fumoso dalle luci soffuse e tre scalini per accedervi mentre qualcuno vede nuvole diventare draghi. Un'altra vita, scivolata sulle note di sogni col sole e girasoli di Vincent, su poesie lette fino all'alba, su colazioni con la nutella e cene coi datteri, su fusi orari ignorati e viaggi senza passaporto. Nessun finale. Solo una parola: manca(mi).


PuntoG

lunedì 29 novembre 2021

Punto e a capo


Vorrei guardarti lontano con gli occhi chiusi,

per ridereridere e ridere guardandoti ridere.

Aprire gli occhi senza preavvisarci 

e cadere a dormire tra le tue rughe.

 

Vorrei guardartiguardarti e guardarti ancora,

vederti con gli occhi cupi ma sorridenti,

sentirmi con te vicino senza rimpianto

perfetta come le rime di punto e a capo.

 

Vorrei guardarti e guardarti e basta,

sentire che il tuo respiro è fatto di aria,

che soffia direttamente dentro il mio cuore.

 

Vorrei ricordarti ancora senza bisogno,

sognarti senza che il sogno sia solo sogno,

dormire sotto quel cielo che è uguale ovunque

e poi ridere e ridere ridere guardandoti ancora.


PuntoG

giovedì 28 ottobre 2021

Vorrei

 

[...] Vorrei ricordarti ancora senza bisogno,

sognarti senza che il sogno sia solo sogno,

dormire sotto quel cielo che è uguale ovunque

e poi ridere e ridere ridere guardandoti ancora.[...]


PuntoG

sabato 29 febbraio 2020

f.64 (rappelez-vous?)


Magnifico silenzio in questa notte buia e di lavoro.
Le lancette qui segnano le 3:43.
Tra un pò un caffè e via al lavoro e questa notte è volata così, senza cuscini.
Mi ci vorrà la fata turchina per farmi sembrare fresca come una rosa impagliata stamattina
Faccio ciao con la mano e ti lascio un saluto volante.
Ma il tappeto me lo tengo io, per volare di notte


PuntoG

giovedì 18 aprile 2019

Prezioso


- com'è il tempo lì da te?

- PREZIOSO


da una vignetta di Charlie Brown

PuntoG

mercoledì 17 aprile 2019

Luce di quasi estate

Ripenso ai tanti cieli, l'azzurro capovolto che riflette il mare direbbe Vecchioni. Ripenso e mi commuovo, e non è mai abbastanza. Ripenso al bordo bianco sul grigio dell'asfalto, in bilico tra il dentro e il fuori, a segnare e ad insegnare. Ripenso e mancano pezzi di memoria, a volte dimenticati, a volte volate via in un quasi oblio, perché la striscia bianca continua sempre a srotolarsi. Penso a un bicchiere di vino che verrà, posato su un tavolino illuminato da una luce di quasi estate. Penso alle risate, ai racconti fitti fitti.
Ripensare è memoria.
Pensare è ul futuro.
Chi sa quali colori sceglieremo (?)

PuntoG