RICOMINCIO DA UNO
"Lei non era matta, era una creatura fatta in un momento in cui Dio, semplicemente, non aveva voglia delle solite donne in serie, e gli era venuta la vena poetica e l'aveva creata". M.A.
martedì 21 giugno 2011
dal silenzio
avevamo l'Eden e non lo sapevamo
da dentro il pozzo si levano voci e mani e suoni indistindi
(Scrivo senza sapere, conoscere. Però ogni volta che perdevo un Eden ne scoprivo un altro. Con la mani e i piedi trafitti, ma incapace di stare fermo.)
Metto l'abbraccio in tasca e me lo porto dietro perchè ne ho bisogno.
L'Eden....ci sono volte in cui lo si perde e basta. E davvero non ce ne possono più essere. Come perdere la vista. Il Braille e il tatto sono forme alternative. Ma nulla sarà più come prima. E (il racconto di) un tramonto o un sorriso non sarà più come prima. I piedi, i miei, sono sempre andati avanti. Stavolta, l'Eden, so che è stato perso davvero per sempre.
(Scrivo senza sapere, conoscere. Però ogni volta che perdevo un Eden ne scoprivo un altro. Con la mani e i piedi trafitti, ma incapace di stare fermo.)
RispondiEliminaUn abbraccio.
Pim
Metto l'abbraccio in tasca e me lo porto dietro perchè ne ho bisogno.
RispondiEliminaL'Eden....ci sono volte in cui lo si perde e basta. E davvero non ce ne possono più essere. Come perdere la vista. Il Braille e il tatto sono forme alternative. Ma nulla sarà più come prima. E (il racconto di) un tramonto o un sorriso non sarà più come prima.
I piedi, i miei, sono sempre andati avanti. Stavolta, l'Eden, so che è stato perso davvero per sempre.
Un abbraccio anche a te
belle parole! :O
RispondiEliminaGrazie cooksappe. E grazie per essere passata :)
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