“Ho preso il tuo biglietto, sono entrato nel mare e l’ho depositato sulla superficie dell’acqua. L’onda l’ha avvolto, ed è scomparso dalla vista. Oddio, ho pensato per un momento con quel batticuore di quando si assiste ad una partenza (le partenze causano sempre un po’ d’ansia, e tu sai che in me è sempre eccessiva), finirà contro le rocce. E invece no. Ha preso la direzione giusta, galleggiando gagliardamente sulla corrente che rinfresca il piccolo golfo. Ed è scomparso in un attimo. Ho cercato di sventolare l’asciugamano per dirti ciao, ma tu eri già troppo lontana. Magari non te ne sei neppure accorta.”
"Si sta facendo sempre piu’ tardi" Antonio Tabucchi
"Si sta facendo sempre piu’ tardi" Antonio Tabucchi
Ancora un ricordo a Tabucchi. E questa musica qui
PuntoG
Da rileggere mille volte questo libro!
RispondiEliminaBuona settimana cara
Prish
E ancora mille!
RispondiEliminaQualche pagina magari nel salotto col té, i biscotti e la cara vicina di casa.
Buona settimana anche a te