domenica 30 marzo 2014

Outing

Mettere ordine. Le virgole per prendere fiato e i puntini sulle "i" come aureole sulle verità.
Stanno sospesi, i puntini appunto, come se qualcuno ci soffia da sotto. Non troppo piano, ma neppure troppo forte, che altrimenti se ne volano via come palloncini abbandonati dal polso. C'è un equilibrio nel mettere questi benedetti puntini, un ritorno ad un ordine disatteso o evitato. E' come fare le pulizie di Pasqua quando il sole si risveglia e fa cantare i pennuti sotto le nuvole leggere. C'è un bisogno, come di pulire i vetri per fare entrare luce tersa. A volte la vita è opaca e necessita di una lucidata per sorridere meglio.
Mia madre dice -beata lei che è così informata - che quest'anno va di moda il rosso sulle labbra. Andrò a comprarlo.
PuntoG

3 commenti:

  1. Per definizione, i punti sono adimensionali. Trovare un equilibrio a qualcosa di privo di dimensione può risultare un paradosso, ma ogni tanto ci tocca farlo. E a volte - un colpetto di qua, uno di là, tra una spolveratina e una lucidata - il lavoro riesce pure bene. Soprattutto se non ci si dimentica di sorridere.
    Un abbraccio.
    P.

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  2. e' un puntino su una delle mie i, questo post. una freccia che fila dritta al centro, dolce e leggera, perfetta.
    buone pulizie, e buon rosso :-)
    prish

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  3. Grazie Prish, grazie Pim. Vi abbraccio.
    PuntoG

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