mercoledì 17 aprile 2019

Luce di quasi estate

Ripenso ai tanti cieli, l'azzurro capovolto che riflette il mare direbbe Vecchioni. Ripenso e mi commuovo, e non è mai abbastanza. Ripenso al bordo bianco sul grigio dell'asfalto, in bilico tra il dentro e il fuori, a segnare e ad insegnare. Ripenso e mancano pezzi di memoria, a volte dimenticati, a volte volate via in un quasi oblio, perché la striscia bianca continua sempre a srotolarsi. Penso a un bicchiere di vino che verrà, posato su un tavolino illuminato da una luce di quasi estate. Penso alle risate, ai racconti fitti fitti.
Ripensare è memoria.
Pensare è ul futuro.
Chi sa quali colori sceglieremo (?)

PuntoG

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