mercoledì 29 dicembre 2010

Del non aver voglia

Bilanci di fine anno, come se la propia vita fosse una SpA con libri mastri e prime note. Quest'anno mi rifiuto, io. E'andata com'è andata, come doveva andare, o meglio, come sono riuscita a farla andare questa statale 2010. E com'è andata? Bene e male come per tutti. Inciampi e voli. Forse sto invecchiando se non ho voglia di bilanci e l'unico che forse faccio è quello quotidiano. Sotto le mille piume calde e mentre Morfeo inizia a prendermi la mano. C'è solo una cosa che mi preoccupa ed è non perdere mai la voglia di cercare le "cose" che mi piacciono davvero, di non accontentarmi mai. Avere ogni giorno un bicchiere di bollicine da sorseggiare. Sorridendo.

Buon inizio a tutti

PuntoG

4 commenti:

  1. e come andrà il prossimo dipenderà anche da noi...

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  2. La canonica questione dei bilanci va risolta semplicemente non facendoli. Sono operazioni arbitrarie, non esistono unità di misura per valutare ciò che ci è successo, le conseguenze. Meglio limitarsi a registrare i dati, cercando di trovare un aspetto positivo nelle esperienze. Non sappiamo dove andiamo, vale comunque la pena andarci.

    PS: il mio nuovo indirizzo URL è
    pim1.typepad.com

    A presto, ciao.
    Pim

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  3. "non esistono unità di misura", ecco Pim la frase proprio mi sfuggiva!!! Giustissimo!!!
    Anno nuovo casa nuova per te, bene, ci passo.

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