[...]" che incontrarsi per caso non era un caso nelle nostre vite, e che la gente che si dà appuntamenti precisi è la medesima che ha bisogno del foglio a righe per scriversi o che preme dal basso il tubetto del dentifricio"[...]
lunedì 28 marzo 2011
Libro sul comodino (la meraviglia della lettura)
Il libro, di Julio Cortazàr, ha come titolo "ll gioco del mondo", che poi non è altro che il gioco delle caselle numerate disegnato per terra. Il protagonista si muove attraverso la città (da Parigi a Buenos Aires) come attraverso, appunto, le caselle del "gioco del mondo" alla ricerca del Centro, della vera vita e di Lucia, la Maga, l'unica che non dimentica che, in fondo, "per arrivare al Cielo servono solo un sassolino e la punta di una scarpa". Il protagonista, nella prima pagina del libro mentre cammina per le vie di Parigi pensa (riferendosi alla Maga con la quale si incontravano sempre "per caso")
[...]" che incontrarsi per caso non era un caso nelle nostre vite, e che la gente che si dà appuntamenti precisi è la medesima che ha bisogno del foglio a righe per scriversi o che preme dal basso il tubetto del dentifricio"[...]
[...]" che incontrarsi per caso non era un caso nelle nostre vite, e che la gente che si dà appuntamenti precisi è la medesima che ha bisogno del foglio a righe per scriversi o che preme dal basso il tubetto del dentifricio"[...]
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Che sensazione confortevole, avere un libro sul comodino che la sera ci attende...
RispondiEliminaCome un cuscino di piume. O un Amico.
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