"Ci sono uomini che in alcuni momenti non sono più se stessi e la loro circostanza, c’è un’ora in cui si desidera esser se stessi e l’inatteso, se stessi e il momento in cui la porta che normalmente dà sull’androne si socchiude lentamente per lasciarci intravedere il prato in cui nitrisce l’unicorno" (Ortega Y Gasset)
Metafora del riempire l'ignoto attraverso lo slancio dell'immaginazione. Che è ben meglio del non saper vedere.
PuntoG
L'unicorno racchiude una quantità di metafore... un animale che non c'è in una terra che non c'è...
RispondiEliminaBella immagine, antichissima eppure così moderna.
Ciao PuntoG.
Pim
Piace anche a me Pim. E cerco (spero) di aprirla, la porta.
RispondiEliminaBuonanotte :)
PS....
RispondiElimina....Pim....come in Blade Runner :)