Domenica mattina e ci vuole qualcosa di speciale per sfilare i piedi da sotto le coperte e trasferirli dentro le ciabatte. Innanzitutto serve mettere in ferie il mostro nero con le orecchie di metallo che quando suona può servire ad almeno 1/3 della popolazione terrestre. E questo l’ho fatto ieri sera, ovviamente. Dicevo di stamattina, si…..stamattina colazione (la prima della stagione) sul mio mini terrazzo, approfittando del sole. E’ impagabile la colazione fuori, adagiata sul tavolino verde, tondo, niente spigoli, che già bastano quelli della vita. Caffè lungo in tazza grande, quella con la pecora nera, che mi sembra sia la scelta più indicata stamattina. E fette di pane croccante, tiepido il giusto per far sentire l’odore di grano e di campagna. Tiepido il giusto per far fondere solo un po’ la marmellata di visciole. Buona nel sapore, briosa nel colore, che aiuta a svegliarsi, anche. Piccoli sorsi al caffè che mentre lo bevi ti riscaldi le mani. Piccoli morsi al pane che fa rumore di passi sulla sabbia, e questa domenica può iniziare a srotolarsi pian piano. E Keith Jarrett può sgranchirsi le dita col suo "The Köln Concert" che ha il vantaggio di essere asemantico. Note agganciate a niente che lasciano liberi i pensieri di dispiegarsi senza agganciarsi a una traiettoria obbligata.
PuntoG
Una colazione perfetta: domenica mattina, il terrazzo, pane e marmellata, Keith Jarrett (combinazione: in questi giorni sto ascoltando The Melody At Night, With You)... Spensierarsi così...
RispondiEliminaNon sono combinazioni:)
RispondiEliminaPiace anche a me. A differenza del concerto ha, a mio parere, una rete di strade che conduce verso una traiettoria e aiuta meno a spensierarsi. Mi piace un sacco questa parola :).
Buon pomeriggio Pim
PuntoG
davvero nutriente
RispondiEliminaSpero di non ingrassare (però!!) =)
RispondiEliminaGrazie per la visita