Mai più l'alba
dentro la nebbia
degli alberi fitti,
delle strade nel buio,
delle mani che scivolano
svaporando la brina.
Mai più bugie
sotto un cappello
di risate,
braccia
che prendono
un'altra forma.
Un lago di primavera
scioglierà gli abbracci,
sarà per sempre
il tempo senza bugie.
E la nebbia
e gli alberi e gli abbracci,
saranno acqua intorno ai pesci.
E sarà per sempre,
l'ultima bugia
alitata agli occhi.
Si farà finta che sia nebbia,
nell'alba,
in uno dei fogli del calendario.
Ancora un'altra bugia,
un'altra risata,
un'altra nebbia
un altro poi.
PuntoG
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