domenica 1 aprile 2012

Marte vs Venere (e viceversa)

"Immaginate che gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere. Un giorno di molto tempo fa, guardando nei loro telescopi, i marziani scoprirono le venusiane. Questo bastò a risvegliare in lor sentimenti fino a quel momento sconosciuti. Si innamorarono e in tutta fretta inventarono i viaggi spaziali, raggiungendo cosi Venere. Le venusiane accolsero i marziani a braccia aperte. Avevano sempre saputo che quel giorno sarebbe arrivato e i loro cuori si aprirono a un amore mai provato prima. L'amore tra le venusiane e i marziani aveva una qualità magica. Provavano grande piacere nello stare insieme, nel fare le cose insieme, nel dividere tutto. Sebbene originari di mondi diversi, apprezzavano le reciproche differenze. Dedicarono mesi a studiarsi, esplorarsi e apprezzare ί rispettivi bisogni, preferenze e modi di comportamento. Per anni andarono d'amore e d'accordo. Poi decisero di raggiungere la Terra. All'inizio tutto era bellissimo. Ma poi gli effetti dell'atmosfera terrestre cominciarono a farsi sentire e una mattina al risveglio tutti si scoprirono affetti da un particolare tipo di amnesia...
Sia i marziani sia le venusiane dimenticarono di provenire da mondi diversi e di essere quindi per forza differenti. In una sola mattinata tutto quello che avevano imparato venne cancellato dalla loro memoria. Ε da quel giorno uomini e donne sono vissuti in conflitto.[...] Una delle maggiori differenze esistenti tra uomini e donne è il loro modo di affrontare lo stress. Gli uomini tendono a chiudersi sempre più in se stessi e a concentrarsi sul problema, mentre le donne si sentono via via sempre più sopraffatte ed emotivamente coinvolte. [...] L'uomo si sente meglio se risolve i problemi, la donna se ne parla.[...] Quando un marziano è turbato, non parla mai di ciò che lo preoccupa. [...] Diventa invece estremamente silenzioso e si rifugia nella sua caverna privata per riflettere sul problema ed esaminarlo da ogni angolazione alla ricerca della soluzione. Quando l'ha trovata, si sente molto sollevato e abbandona la caverna.[...] Quando una venusiana è turbata o stressata, trova sol-lievo nel rivolgersi a qualcuno di cui si fida, illustrandogli nei dettagli le difficoltà della giornata. Se si sentono sopraffatte dalle difficoltà, le venusiane traggono beneficio dal rendere gli altri partecipi del loro disagio. È questa la loro natura. Su Venere, mettere gli altri a parte dei propri problemi è segno di amore e di fiducia. Le venusiane non si vergognano di avere problemi. [...] Il marziano si sente bene quando può risolvere i propri problemi da solo nella sua caverna. [...] COME MARZIANI E VENUSIANE TROVARONO UN ACCORDO. Marziani e venusiane vissero insieme in perfetta armonia perché capaci di rispettare le differenze esistenti fra loro. I marziani impararono a rispettare il bisogno di parlare delle venusiane. Anche se non avevano molto da dire, scoprirono che potevano essere di grande aiuto alle compagne semplicemente ascoltandole. Dal canto loro, le venusiane impararono a rispettare il bisogno dei marziani di chiudersi in se stessi nei momenti di stress. La caverna non era più un mistero insondabile, né un motivo di allarme.[...]"

Da "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere", John Gray


Servono sorrisi, leggerezza e musica. Magari proprio questa qui.




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