La regina bianca urla di dolore prima di pungersi. Il tempo è al contrario, il dopo viene prima del prima. S'ingarbugliano le parole e le dita che sentono dolore prima di sfiorare lo spillo. Un soldo per i tuoi pensieri e per quello che sarà. Basta scivolare nel tunnel, seguire il bianconiglio e raggiungere la regina bianca. Vedere il futuro prima che accada. Lucidare le scarpe prima che s'infanghino, mangiare una poltiglia a colazione prima che sia diventata torta, leggere una mail prima di riceverla, passare il phon sui capelli prima di lavarli, innamorarsi prima di conoscerlo. Potrebbe essere, l'ultima intendo. Una magia dentro la magia. Mi serve un nome da dare ai fiori e un pennello per colorarli. Tra la chioma degli alberi sbuca il sorriso sornione del gatto anche se la sua faccia non so proprio dove sia finita. Cammino su un nastro che va all'incontrario. Torno indietro anche se indietro non è mai casa e neppure un posto che conosco. Alice mangia un biscotto per diventare grande a dismisuta e guardare giù come da una mongolfiera. "Non so se mi piace quella miniatura di mondo", pensa. I pensieri sono farfalle che creano un'uragano nel mondo fuori.
Piove, ma sarebbe bello "sole a tal punto".
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