venerdì 24 giugno 2011
Istruzioni per camminare
Ci sono dei passi che vanno dentro una città e piedi che s'inseguono anche se nessuno sa dove andare e dove va l'altro.
Fa talmente bello oggi, sole al tal punto.
La panchina è un'aosi e le parole perle di vetro colorato che diventano collana da appendere sull'albero li accanto, insieme agli aghi di pino.
Fa talmente bello che i piedi volano sull'erba morbida e l'orologio del campanile guarda e sorride.
PuntoG
Fa talmente bello oggi, sole al tal punto.
La panchina è un'aosi e le parole perle di vetro colorato che diventano collana da appendere sull'albero li accanto, insieme agli aghi di pino.
Fa talmente bello che i piedi volano sull'erba morbida e l'orologio del campanile guarda e sorride.
PuntoG
giovedì 23 giugno 2011
FOTOgrafie
Ci sono perle dentro un cassetto,
nastri colorati
e una scacchiera.
Domani è un buon giorno
per aprirlo.
PuntoG
nastri colorati
e una scacchiera.
Domani è un buon giorno
per aprirlo.
PuntoG
Etichette:
cassetto,
domani è il futuro,
FOTOgrafie,
perle
martedì 21 giugno 2011
dal silenzio
avevamo l'Eden e non lo sapevamo
da dentro il pozzo si levano voci e mani
e suoni indistindi
un'eco rimbomba intorno
come cannoni di guerra
avevamo l'Eden e l'abbiamo perduto
per sempre
nulla tornerà come prima
PuntoG
da dentro il pozzo si levano voci e mani
e suoni indistindi
un'eco rimbomba intorno
come cannoni di guerra
avevamo l'Eden e l'abbiamo perduto
per sempre
nulla tornerà come prima
PuntoG
lunedì 20 giugno 2011
Posti senza dimensione #2
Roberta è bionda e ha un'età compresa tra i 20 e i 50. Credo sia bella. Ma forse non lo è. La guardo con insistenza, per cogliere qualche segnale che mi permetta di orientarmi, ma non lo trovo. Ciabatta lentamente, senza rumore, dentro scarpe bianche modello sabot, quelle che vanno di moda adesso, coi buchi per i pensieri, perchè è come se sgussiassero via proprio da li piuttosto che dagli occhi. E' eterea e trasparente. Sembra un foglio di carta velina sgualcito, appallottolato, gettato nel cestino della raccolta differenziata. E non è un caso non trovarla in uno diverso. Il suo non è un caso ma una scelta. Si guarda intorno senza guardare e la mimica facciale sembra congelata dentro una fotografia. Cammina aggrappata a una specie di bandiera con un grumo bianco che la tiene, ancora, debolmente legata alla vita.
Ci sono posti dove il tempo non ha dimensione.
PuntoG
Ci sono posti dove il tempo non ha dimensione.
PuntoG
sabato 18 giugno 2011
Posti senza dimensione #1
Si ferma un attimo, giusto il tempo di guardarti meglio. Esce dalla stanza, gira la testa verso di te "Somigli a mia nipote, sai!" e va via con la sua sigaretta spenta. Albertina sorride sempre sotto i riccioli quasi bianchi, dentro la gonna trasparente e leggera, un pò come lei. Non che sia magra. Però sembra una nuvola dentro un cielo infinito, senza meta. "Vuoi mangiarla la mia mela? Se non la vuoi la porto a casa". Casa. Questa non è casa. Affaccendata tra l'andare e il venire, fumare qualche sigaretta, Albertina dispensa sorrisi e consigli golosi. "Se vuoi mangiare un dolce buono devi andare al bar Sport di S.".
"Io sono Albertina e tu? Mio padre si chiama Felice. Una volta è caduto in pozzo. Da fuori gli parlavano e lui rispondeva "Felice". Bisogna ridere, sembra una cosa divertente. Non so se ci fa caso o se le importi davvero se tu hai capito. Si allontana cantando, mentre tu cerchi qualcosa di giusto da dirle.
Ci sono posti dove il tempo non ha dimensione.
PuntoG
"Io sono Albertina e tu? Mio padre si chiama Felice. Una volta è caduto in pozzo. Da fuori gli parlavano e lui rispondeva "Felice". Bisogna ridere, sembra una cosa divertente. Non so se ci fa caso o se le importi davvero se tu hai capito. Si allontana cantando, mentre tu cerchi qualcosa di giusto da dirle.
Ci sono posti dove il tempo non ha dimensione.
PuntoG
giovedì 16 giugno 2011
Sole a tal punto
Fa talmente bello stamattina, sole a tal punto che fa venire voglia di dimenticarla la Cina, ma anche l'Italia. E' vero, i posti non contano. Soprattutto se riesci a dimenticartene, almeno per un pò. Fa talmente bello stamattina che riesco persino ad inventarmi prato, formiche e farfalle e a scrivere una lettera che racconta di me donna, tenendo la poesia da parte, come fissando Dio negli occhi. Sole a tal punto che i poeti, quelli veri, scrivono versi alle loro donne, illuminate e oscurate da un'eclissi passata. Sole a tal punto che mi pare di non avere più paura di nulla, anche se so che non è vero. I telefoni squillano quando stai facendo la doccia. Mai col sole a tal punto.
PuntoG
PuntoG
Understanding
Dal bordo della piscina cerco un “understanding”. E non è un Martini con ghiaccio e oliva verde che basta chiamare il cameriere per farselo portare. Serve il brevetto da sommozzatore, un taglio nuovo di capelli e un golf di lana con la zip da tirare su fino al collo. Le previsioni meteo dicono che sarà un'estate piovosa. Per fortuna il tavolo sul terrazzo non teme l'acqua e posso dimenticarmi di bagnare il prato, qualche volta almeno. Prenderò un gatto rosso quest'inverno, per Natale preparerò centrini a tricot per le amiche e tutti i lunedì ci saranno biscotti all'anice appena sfornati. Alle 5 il bollitore sarà sempre sul fuoco, per il tè. In salotto una foto mi ritrae sul bordo del divano. Credo mi doni più della piscina.
PuntoG
PuntoG
domenica 5 giugno 2011
sabato 4 giugno 2011
Libro sul comodino (la meraviglia della lettura) #
"C'è un paesaggio interiore, una geografia dell'anima; ne cerchiamo gli
elementi per tutta la vita. Chi è stato fortunato da incontrarlo, scivola come acqua sopra un sasso, fino ai suoi fluidi contorni, ed è a casa.[...] Per qualcuno è la ricerca dell'impronta di un altro; un figlio o una madre, un nonno o un fratello, un innamorato, una marito, una moglie o un nemico.
Possiamo vivere la nostra vita nella gioia o nell'infelicità, baciati dal successo o insoddisfatti, amati o no, senza mai sentirci raggelare dalla sorpresa di un riconoscimento, senza patire mai lo strazio del ferro ritorto che si sfila dalla nostra anima, e trovarci finalmente il nostro posto. [...]""Il danno" di Josephine Hart
Somewhere.
PuntoG
Etichette:
il danno,
Josephine Hart,
libri,
somewhere,
un posto
Iscriviti a:
Post (Atom)