domenica 30 ottobre 2011

Casa gialla, infilata dentro un vuoto d'allegria

Ha finito di esistere la casa gialla. Infilata tra due strisce di finestre bianche, quasi a sgomitare per potersi incuneare e trovare il suo spazio. Lei, lì in  mezzo, diversa eppure uguale, nel dentro e nel fuori. Illuminata da un vecchio lampione, di quelli con una luce un pò gialla e che quando nevica rende tutto più surreale. La mia ciotola di riso serve a poco. Stasera non mi basta a far finta che che gli oggetti e le case siano pezzi d'inutilità e Buika s'infila dentro un vuoto d'allegria. Serve una stanza da bagno in cui infilarsi e l'acqua che scroscia che copre tutti i rumori dentro, e  far finta che è pioggia che bagna il viso.
Non esiste più la casa gialla, l'unica che specchio riconosceva come mia. Forse per il giallo dentro che faceva eco alle mie risate o che smorzava la malinconia di una canzone o di una poesia. Non esiste più. E Buika continua ad insinuarsi dentro i ricordi.

PuntoG

7 commenti:

  1. La casa è ad Arles, place Lamartine se non sbaglio. La dipinse Vincent, così, quasi per caso.
    Iltuo è invece una specie di ritratto interiore, denso di colori ed emozioni.
    Mi verrebbe da chiedere di più (Buika?) ma mi fermo sulla soglia.

    Un abbraccio.
    Pim

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  2. Già, potrebbe essere ad Arles, potrebbe essere legata ai vortici, si, vero. Invece è la "mia casa", anche se mia non lo è stata mai, e ora non lo sarà mai più davvero. Anche se la guarderò sempre, passandoci sotto. O magari eviterò quella strada. Dipinta col giallo di Vincent, dentro ovviamente. Buica invece è questa qui
    Pim, chi passa da qui, non è mai sulla soglia.
    Un abbraccio anche a te

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  3. sarà che mi porto un po' di giallo in ogni casa, dentro o fuori poco importa, sarà che gli oggetti e le case non sono mai pezzi di inutilità nel mio reale mondo immaginario, per quanto talvolta mi impegni a fingere, sarà che il primo novembre è facile immaginar la neve nei cerchi dei lampioni, per quanto il sole si ostini a far fiore i gerani, sarà.... ma questo post mi induce ad un abbraccio. eccolo qui.
    prish

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  4. Buika, già, è vero... :-) Bello questo gioco di citazioni.
    (Niente soglie neppure nel mio blog: chi ha piacere può entrare e visitare, io sto lì con una tazza di tè fumante e del plum cake.)

    Pim

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  5. Già Prish, giallo zabaione mi pare! Ogni tanto c'è un vuoto d'allegria e la neve eccetera eccetera, a prescindere. Sarebbe bello(?)staccarsi dagli oggetti e puntare verso l'essenziale. Almeno in parte. Io ci sto riuscendo con le scarpe. Almeno per ora :DDD
    L'abbraccio.....riscarda più del pile. Grazie :)

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  6. Pim....col tè fumante suggerisco lo zenzero candito. Si sposa bene con quello verde. (ma una fetta di plum cake...mica la rifiuto :)
    Buon lunedì

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