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domenica 30 ottobre 2011

Casa gialla, infilata dentro un vuoto d'allegria

Ha finito di esistere la casa gialla. Infilata tra due strisce di finestre bianche, quasi a sgomitare per potersi incuneare e trovare il suo spazio. Lei, lì in  mezzo, diversa eppure uguale, nel dentro e nel fuori. Illuminata da un vecchio lampione, di quelli con una luce un pò gialla e che quando nevica rende tutto più surreale. La mia ciotola di riso serve a poco. Stasera non mi basta a far finta che che gli oggetti e le case siano pezzi d'inutilità e Buika s'infila dentro un vuoto d'allegria. Serve una stanza da bagno in cui infilarsi e l'acqua che scroscia che copre tutti i rumori dentro, e  far finta che è pioggia che bagna il viso.
Non esiste più la casa gialla, l'unica che specchio riconosceva come mia. Forse per il giallo dentro che faceva eco alle mie risate o che smorzava la malinconia di una canzone o di una poesia. Non esiste più. E Buika continua ad insinuarsi dentro i ricordi.

PuntoG

sabato 15 ottobre 2011

non-Regole

Non sempre esco quando sono felice. E non sempre sto a casa se sono triste. Nel senso che ci sono anche le eccezioni. Come stasera, che è sabato e non sono triste ma sto a casa. Giornate faticosissime che si sono srotolate ultimamente, e il non avere più vent'anni (in realtà neppure più trenta) si fa sentire nei tempi di recupero. Ciotola di riso Basmati, tisana depurativa e casa. Non è poi così tremendo. Magari mi guardo un film, mi faccio un bagno caldo versandoci ingenti quantità di liquido che fa schiuma, o più semplicemente mi leggo un libro, sotto il tepore, ormai piacevole, delle coperte. Non so se sono felice, ma non ho neppure l'ansia di esserlo. Sarà un buon sabato sera.

PuntoG