domenica 8 maggio 2011

Io scrivo. Non per questo devi necessariamente leggermi…...

Verso mattina i cassonetti sono pieni di sogni interrotti. A volte ci finiscono anche a metà mattina e nel pomeriggio. Saltano dai pensieri di qualcuno che passa. Si agganciano alle ciglia, si guardano intorno e poi plaf, con un salto si tuffano dentro. Capita anche che qualcuno riesca a saltare più degli altri. E allora finisce su una nuvola, una di quelle che se le guardi ti puoi immaginare qualunque cosa. Come nella canzone di De Andrè. Il salto dei sogni è sempre un salto felice perchè lasciano spazio a un altro sogno. I sogni di metà mattina e del pomeriggio non hanno niente da invidiare a quelli della notte. E hanno un buon profumo, di cannella e zucchero filato.

PuntoG

6 commenti:

  1. ne avevo uno proprio lì che non si decideva... credo che il tuo post gli abbia fatto spiccare il salto! ;-)

    prish

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  2. Secondo Virgilio (Eneide) i sogni del mattino sono fallaci: però hai ragione, insieme a quelli del pomeriggio non hanno nulla da invidiare a quelli notturni in quanto a vividezza. Tanto che, qualche volta, si confondono con la realtà. (O lo sono?)

    Buon inizio settimana, a presto.
    Pim

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  3. Secondo le tue ciglia sono molto affollate :)

    Ciao Prishilla

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  4. E' importante Pim? (io dico no!!!) :)

    Buona serata

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  5. Priscilla, bisogna sbattere le ciglia quando non si decidono :)
    Buon sogno

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  6. Non lo so Pim. L'importante è averne.

    Ciao

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